spendere poco

Il fenomeno Primark

Tra le numerose catene d’abbigliamento che sono riuscite a farsi strada in tutta Italia, Primark ha acquisito un ruolo di primo piano per diverse motivazioni. Tra queste va tenuto senz’altro in notevole considerazione il prezzo basso dei suoi modelli.

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Com’è nato Primark?

Primark è una catena di abbigliamento di origine irlandese, simbolo indiscusso del fast fashion e della moda low cost. Il primo passo del successo fu mosso nel 1969 a Dublino, da Arthur Ryan, con l’apertura di un negozio chiamato Pennyes che diede il via, nel corso degli anni, ad un’espansione inaudita verso l’Inghilterra e, piano piano, verso altri continenti come l’America e l’Europa.
Nel corso di poco più di un anno di attività, Primark è riuscita ad assumere un ruolo rilevante nel settore dell’abbigliamento. Risale al mese di luglio 2018, infatti, la nascita del primo negozio brandizzato, situato presso il centro commerciale di Arese nella città metropolitana di Milano. La prima motivazione grazie alla quale Primark ha prezzi così bassi riguarda proprio il suo processo produttivo. Viene infatti applicato lo stesso principio portato avanti dall’economia di scala, che prevede l’utilizzo di un volume elevato di prodotti a prezzi estremamente contenuti. Ciascuna filiale dell’azienda può comprare una lunga serie di modelli in un sol colpo, esattamente come un semplice supermercato. La cifra posizionata sul cartellino resta così estremamente bassa e l’introduzione di possibili sconti dipende proprio dalla quantità di merce all’ingrosso.  Ovviamente il ciclo produttivo non è l’unico motivo per il quale un’azienda di questo tipo costa così poco. Infatti, l’utilizzo di pochi dipendenti in ciascun punto vendita comporta spese inferiori relativi ai loro rispettivi stipendi. Anche la mancanza di campagne pubblicitarie fa in modo che i costi complessivi calino e che i prezzi finali dei prodotti possano restare al di sotto di una determinata soglia.  Certo, la qualità di tinture e cuciture forse è leggermente meno elevata, ma gli standard restano comunque molto interessanti.

Il successo di Primark

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È chiaro, quindi, che buona parte del successo è dovuto alla presenza di modelli a costo molto basso, tra i quali spiccano pantaloni a 10 euro e magliette a 5 euro. Un’occasione da non perdere per numerosi clienti che non hanno alcuna intenzione di spendere una cifra esosa per rinnovare il proprio guardaroba. Primark punta ad avere:

  • Bassi costi operativi: Primark fa del suo prezzo il suo cavallo di battaglia, circa 1/3 del prezzo medio di altre catene sullo stesso stile come Zara o H&M.
    Per ottenere un prezzo finale al consumatore così basso e competitivo, Primark riduce al massimo la pubblicità, i costi di locazione e quelli relativi al settore delle risorse umane. Il suo personale, infatti, si occupa principalmente della gestione della cassa e del magazzino con un’attenzione minore verso la clientela.
  • Rotazione rapida: vendere capi d’abbigliamento di una marca propria è sicuramente un elemento di gran valore e successo all’interno del modello di business di Primark. Le quantità prodotte sono limitate, ed una volta terminate le vecchie ci sono altre collezioni, sempre di tendenza, che stimolano nuove visite in negozio e nuovi acquisti. L’azienda Primark si è perfettamente insidiata nel modo di pensare moderno, secondo cui se una cosa costa poco può essere cestinata senza problemi, esortando a continue spese e ad una rotazione rapida dei prodotti.
  • Grandi negozi: con il passare degli anni, la strategia attuata dalla compagnia è stata quella di espandere la superficie dei punti vendita per incoraggiare la vendita di grandi volumi di capi. In relazione ai bassi costi operativi, Primark situa i punti vendita nei grandi centri commerciali, abbattendo i costi di locazione che nei centri città sono molto alti. In questo modo il marchio si converte in un vero e proprio simbolo di una determinata area commerciale e grazie al design personalizzato e ai colori specifici, viene stimolato il comportamento d’acquisto del consumatore.

I negozi Primark in Italia

Ecco i negozi Primark già aperti in Italia (tutti seguono attualmente, per via delle disposizioni Covid, orario da lunedì a venerdì 9-21):

  • Arese, vicino Milano, Lombardia (via Giuseppe Eugenio Luraghi 11)
  • Brescia, Lombardia (via Luigi Einaudi 9)
  • Campi Bisenzio, vicino Firenze, Toscana (via San Quirico 164)
  • Maximo Shopping Centre, Roma, Lazio (via Laurentina 865)
  • Rozzano, provincia di Milano, Lombardia (via Eugenio Curiel 25)
  • Adigeo Shopping Centre Verona, Veneto (viale delle Nazioni).

Le nuove aperture Primark in Italia

Con i nuovi punti vendita il numero di negozi Primark in Italia passerà da 6 a 14. Ecco dove apriranno:

  • centro commerciale Roma Est, Lazio (inaugurazione estate 2021)
  • shopping center Centro Sicilia di Misterbianco, Catania, Sicilia (inaugurazione entro fine 2021)
  • centro commerciale Megalò di Chieti, Abruzzo (inaugurazione entro fine 2021)
  • centro commerciale Shopville Le Gru di Grugliasco, provincia di Torino, Piemonte (inaugurazione nel 2022)
  • centro commerciale Shopville Gran Reno, Casaleggio di Reno, vicino Bologna, Emilia-Romagna (inaugurazione entro fine 2022)
  • centro commerciale di Marcianise, Caserta, Campani (inaugurazione entro fine 2022)
  • centro commerciale Nave De Vero Marghera, Venezia, Veneto (inaugurazione 2022)
  • via Torino Milano, Lombardia (inaugurazione entro fine 2022): a pochi passi dal Duomo di Milano, ospiterà la sede italiana di Primark.

 

In conclusione, il negozio Primark è consigliatissimo dal team lowbudget per l’acquisto di prodotti, vestiti e accessori a prezzi lowcost.

 

https://www.youtube.com/watch?v=qD0id8h4_S4

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